Twelve energetic and enthusiastic teachers from Italy ready to share technological knowledge.

Monday, November 27, 2006

Italian Primary Formatori

Dopo aver sostenuto un colloquio di selezione al British Council di Roma, tra marzo e aprile ci è stato comunicato che avevamo vinto una borsa di studio di un mese per diventare formatori di docenti di lingua inglese.
Il corso si è tenuto a Norwich, tranquilla cittadina dell’East Anglia, dal 31 luglio al 25 agosto 2006. Sono stati selezionati in tutto 12 insegnanti, alcuni di scuola media, qualcuno di scuola superiore, altri di scuola primaria , giunti da tutta Italia: Milano, Napoli, Pescara, Foligno, Catania, Roma, Palermo, Piacenza ecc… Nessuno di noi si conosceva ed è stato molto bello scoprirci, sebbene di età e provenienze molto diverse, tutti accomunati dal desiderio di studiare e confrontarsi e da una grande passione per il nostro mestiere.
L’intera organizzazione (sistemazione, corso e programma sociale) era a cura del NILE (Norwich Institute of Language Education). Appena arrivati, siamo stati alloggiati in appartamenti presso il campus universitario della UEA (università dell’East Anglia). Le lezioni si sono tenute in parte presso l’università stessa, in parte nella sede principale del NILE, in centro città.
Nel corso delle 4 settimane si sono avvicendati come nostri insegnanti dei veri esperti nel settore dell’insegnamento dell’inglese come lingua straniera: Alan Pulverness e Melanie Williams (autori del TKT – Teaching Knowledge Test - Course della Cambridge), David Vale (che collabora con la Macmillan e si sta occupando di un progetto per il recupero dei bambini di strada in India attraverso la didattica ludica in lingua inglese), Briony Beaver, Sharon Whittaker. Proprio grazie a quest’ultima docente abbiamo aperto questo blog per continuare a scambiarci informazioni una volta tornati in Italia. Ai docenti inglesi si è affiancata per una settimana anche una docente italiana, Sandra Lucietto, che ci ha presentato la realtà della didattica delle lingue straniere in Trentino Alto Adige. Tutte le lezioni erano molto varie e interessanti; i docenti hanno privilegiato l’impostazione del lavoro di gruppo rispetto alla lezione frontale, dando sempre ampio spazio ai nostri contributi ed incoraggiando la nostra creatività. E’ stato infine possibile seguire alcune conferenze tenute da alcuni tra i maggiori innovatori in fatto di glottodidattica contemporanea: Mario Rinvolucri e Hugh Dellar.
La nostra giornata era molto strutturata: lezione al mattino fino alle 12.45, pausa di un’ora e un quarto e di nuovo lezione fino alle 15.30. Inoltre, spesso ci fermavamo fino alle 17.00 al NILE per consultare i testi della ricca biblioteca (davvero una manna per i patiti di glottodidattica), ricercare materiale su internet o preparare i lavori di gruppo da esporre alla fine della settimana. A nostra disposizione era anche l’aula computer dell’università.
Le lezioni avevano le seguenti finalità:
· Farci riflettere sulla nostra pratica quotidiana di insegnanti
· Esplorare le relazioni fra teoria e pratica nella didattica dell’inglese agli Young learners
· Sviluppare un piano di lavoro per la crescita professionale: da insegnanti a formatori
· Fornirci strumenti per organizzare programmi per la formazione degli insegnanti

Nel corso delle lezioni sono stati affrontati i seguenti temi:
· Teoria e pratica dell’insegnamento
· Caratteristiche degli alunni
· Metodi, approcci e tecniche
· Verifica e valutazione
· Gestione della classe
· Dinamiche di gruppo
· Abilità comunicative di base
· Stili cognitivi e di apprendimento
· Strumenti multimediali e tecnologie informatiche nella didattica delle lingue
· Il portfolio linguistico
· Stesura di un sillabo secondo il Quadro Comune Europeo
· Analisi dei libri di testo
· Ricerca – azione e sviluppo professionale
· Insegnare agli adulti
· Corsi e seminari di formazione e aggiornamento per docenti: come organizzarli
· La situazione italiana: formazione iniziale e in servizio

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